Acciottolato urbano una storia antica per una posa sempre attuale

acciottolato-di-alessandria-via-vochieri

L’acciottolato urbano è un’ottima scelta per le zone che richiedono particolare attenzione estetica. Bello da vedere e anche molto resistente, è una delle scelte che prevede maggiore attenzione alla posa perché una posa sbagliata può portare a dislivelli importanti e poca continuità nel piano calpestabile.

Dicevamo che la posa in opera dell’acciottolato richiede molta abilità perché i singoli ciottoli in pietra naturale vanno posati manualmente con particolare cura anche per dare una continuità cromatica. Le pietre che compongono l’acciottolato infatti, sono naturali e quindi ricche di sfumature diverse che vanno dal bianco al grigio passando per il rosso. Gli artigiani di Europietre riescono a combinare i vari colori creando anche particolari disegni secondo il gusto e l’esigenza della clientela. La posa dell’acciottolato può essere fatta sia su sabbia che su una miscela di sabbia e cemento. Una volta posati devono poi essere battuti, sempre rigorosamente a mano.

Ma facciamo un passo indietro: l’acciottolato è una della pavimentazioni più antiche al mondo: i primi a sfruttarla nel nostro paese sono stati i romani che vantano non solo questo privilegio. Sfruttavano questa tecnica non solo per creare strade più resistenti, ma soprattutto drenanti. Ai tempi la posa era eseguita solamente con sabbia, come è facile intuire. Le strade romane erano molto simile alle attuali strade vicinali che possiamo incontrare nelle zone rurali delle province italiane, cioè a schiena d’asino (con una importante “gobba” centrale che favorisce il drenaggio dell’acqua verso l’esterno). Usando questo tipo di struttura era inevitabile scegliere pietre piccole che erano più semplici da usare e permettevano di mantenere inalterata la struttura natia. Per onor di cronaca dobbiamo sottolineare che le prime strade costruite dai romani non avevano come fondo stradale l’acciottolato, bensì pietre lapidee di grande superficie che avevano anche lo scopo di mantenere intatta la struttura, “legando” la strada grazie alla compattezza del materiale.

Ai giorni nostri l’acciottolato viene usato per piazze e centri pedonali, anche per, come dicevamo all’inizio di questo articolo, creare bellissimi disegni. In questo caso gli artigiani sono soliti unire pietre diverse per creare disegni sempre più particolari. Un esempio sono i bei disegni presenti nei passaggi pedonali di Via Vochieri ad Alessandria dove si gioca con i colori per creare un bel disegno all’interno di una pavimentazione creata con cubetti di pietra naturale.

Ti potrebbe interessare anche:
Pavimentazione per esterni: il porfido

Il porfido è una pietra molto usata in edilizia grazie alle sue caratteristiche fisiche: è infatti molto resistente sia all'usura Leggi di più

Pavimentazione per esterni in pietra naturale

Tra i tanti materiali che si possono scegliere per creare la pavimentazione per esterno, certamente spicca la pietra naturale. Bellissima Leggi di più

Pavimentazioni con lastre di pietra naturale

Le lastra in pietra naturale hanno caratteristiche tecniche molto interessanti in termini di tenacità e resistenza e sono perfette anche Leggi di più

Pavimentazione in lastre di pietra naturale: l’importanza di un buon sottofondo

Avere un buon sottofondo è fondamentale per qualsiasi tipo di pavimentazione, compresa quella realizzata con lastre di pietra naturale. La Leggi di più

Lascia un commento