Trattamento delle pietre naturali

La pietra naturale ha caratteristiche fisiche e meccaniche uniche in termini di resistenza, ma ci sono alcuni fattori che vanno a minare queste straordinarie proprietà, primo fra tutti l’usura. Le pietre naturali usate in pavimentazione per esterni sono soggette a tante sollecitazioni: meccaniche, chimiche e naturali. Con “meccaniche” intendiamo tutte quelle operazioni che possono danneggiare la pietra attraverso un’azione, appunto, meccanica, come ad esempio il traffico; le sollecitazioni chimiche sono invece legate all’uso di detergenti o prodotti chimici non adeguati e quelle naturali sono legate alle condizioni atmosferiche, piuttosto che alla naturale formazione di muffe, fattori, entrambi, che possono rovinare la superficie della pietra.

È importante a questo punto pensare alla possibilità di effettuare un trattamento che preservi la naturale bellezza delle pietre prolungando la già lunga vita della pavimentazione. Il trattamento va a contrastare la naturale porosità del materiale riducendo le infiltrazioni e gli effetti dell’erosione e dello sporco.

Ogni tipo di pietra naturale ha bisogno però del trattamento specifico, questo a causa delle diverse caratteristiche fisiche. In linea di massima possiamo schematizzare le pietre in base alla porosità e alla resistenza agli acidi, per arrivare alla scelta del prodotto ideale.

Pietre naturali a basso assorbimento con finitura opaca o grezza (es. porfido e granito)
La caratteristica di queste pietre di origine vulcanica è nella struttura formata da un reticolo compatto di cristalli di silice, il che gli conferisce la caratteristica di essere a basso assorbimento e molto resistente. Per questo tipo di materiale si consiglia l’uso di trattamenti a base solvente.

Pietre naturali a alto assorbimento con finitura opaca o grezza (es. Pietra di Vicenza)
Questo tipo di pietre ha una capacità assorbente superiore rispetto alle precedenti, a causa della sua struttura meno compatta formata in maggior parte da cristalli di quarzo. La superficie estremamente porosa lo rende sensibile allo sporco e alle macchie., in particolare quelle causate da liquidi. Si consiglia un trattamento con prodotti a base di acqua con finitura a cera in modo da ridurre l’assorbimento.

Ciottoli e marmo burattato o sabbiato
I ciottoli sono delle pietre di origine diversa solitamente a basso assorbimento. Si consiglia un trattamento a base solvente.

Pietre naturali con finitura lucida, spazzolata, patinata. (es. travertino, granito)
le pietre che fanno parte di questa categoria sono di diversa origine, ma tutte accomunate dalla struttura compatta e molto dura. Si tratta dunque di materiali poco assorbenti per i quali è sufficiente un trattamento a base solvente.

Sarà necessario comunque fare la tradizionale manutenzione.

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