
Litologia, là dove tutto ha inizio
Parliamo spesso di pietre naturali, le conosciamo nel profondo, sono il nostro pane quotidiano e quindi non possiamo fare a meno di raccontarne anche la composizione e le caratteristiche fisiche.
In linea di massima possiamo dire che i minerali si presentano con forme poliedriche con facce di direzioni ben definite che mostrano l’anisotropia del minerale (L’anisotropia è la proprietà per la quale un determinato materiale ha caratteristiche che dipendono dalla direzione lungo la quale vengono considerate. Definizione da Wikipedia).
Una delle caratteristiche legate all’aspetto del materiale è la sfaldatura. Un minerale naturale si sfalda se soggetto a specifiche sollecitazioni oppure si rompe se sollecitato in direzioni diverse da quelle di sfaldatura. Esistono anche cristalli che non sono soggetti a sfaldatura come ad esempio il quarzo che si rompe in modo asimmetrico.
Eruttive, sedimentarie o metamorfiche?
Le rocce possono essere suddivise in base all’origine.
Le rocce eruttive sono quelle che si formano per solidificazione del magma proveniente dagli stati profondi della litosfera. Vengono chiamate anche rocce ignee e hanno composizione diversa a seconda dell’origine del magma da cui derivano. Il magma con basso contenuto di silice (inferiore a 52%) dà luogo a rocce basiche come i basalti, solitamente di colore grigio scuro. Le rocce acide invece derivano da magma con alta percentuale di silice (superiore al 65%) e sono di colore grigio chiaro. I tipi di magma con percentuali intermedie di silice danno luogo alle rocce intermedie.
Le rocce sedimentarie sono derivanti dalla sedimentazione dei prodotti della degradazione (alterazione chimica e disgregazione fisica) di rocce preesistenti e anche da depositi di origine organica (Def.). Solitamente queste alterazioni derivano dall’azione combinata di ghiacciai, acqua corrente, condizioni atmosferiche e in generale tutte quelle azioni ‘fisiche’ che possono in qualche modo alterarne le condizioni.
Le rocce metamorfiche sono rocce di origine magmatica (eruttiva o sedimentaria) che hanno subito una metamorfosi per azione di diversi fattori fisici, meccanici o chimici, senza però mai fondersi. A seconda del tipo di processo a cui sono sottoposte, le rocce metamorfiche si possono suddividere in quelle di origine dinamica, di contatto o di carico. Tre tipi diversi di metamorfosi per altrettante trasformazioni.