Le amministrazioni comunali si trovano spesso a dover pensare al decoro urbano del Paese che amministrano. Indipendentemente dal budget a disposizone, qual è la scelta migliore da fare tra pietra e ecemento? Ad esempio: le fontane, che spesso si sincontrano in diverse misure nelle piazze dei comuni italiani, è meglio che siano in cemento o in pietra naturale? La stessa domanda la possiamo porre a riguardo delle panchine o della pavimentazione, così come dei cordoli e delle balaustre che delimitano argini o ponti. Beh, la risposta è una sola: la pietra.
Pietra naturale VS Cemento – La scelta giusta delle amministrazioni comunali
Il cemento con il passare del tempo, a causa anche delle condizioni atmosferiche, subisce dei gravi cedimenti. La malta si stacca rovinosamente dall’armatura, rendendo l’usura evidente. Certo, non è una cosa che succede nel giro di poco tempo, ma la manutenzione va fatta spesso, così come la ripulitura e nel lungo periodo può diventare costoso e, sopratutto, poco bello da vedere.
Quando parliamo di cordoli, poi, la differenza è evidente, come abbiamo già discusso nel nostro post “Cordoli in granito VS cordoli in cemento“. In queste immagini possiamo notare come l’usura dei cordoli di cemento sia a volte irrimediabile e cosìnle amministrazioni comunali sono costrette a scegliere la pietra naturale, molto più bella da vedere e soprattutto più duratura nel lungo periodo.
Notate le rotture del cemento? Sono presenti sia nella parte esterna, quella che è più sottoposta a usura a causa del passaggio delle automobili, ma anche la parte interna, meno sottoposta a sollecitazioni, è usurata. Cambiare questi cordoli in cemento, sostituendolic on quelli in pietra, è certamente la scelta giusta da fare. Ecco lo stesso marciapiede con il cordolo in pietra da noi sostituito:
La conslusione? Scegliere la pietra naturale per l’arredo urbano è una scelta che dura nel tempo.