
Sicur bike: anche un cordolo in granito può salvare una vita
Sono molte le zone che necessitano di essere arginate con l’ausilio di un cordolo: le aree di transito di una tramvia ad esempio, ma anche determinate aree di traffico limitato o ancora alcune delimitazioni tra zone di traffico e aree pedonali.
È importante che i cordoli posizionati in questi delicati punti siano sicuri anche per motociclisti e amanti della bicicletta. Un cordolo tradizionale, infatti (intendiamo con tradizionale un cordolo con angoli a spigolo vivo) potrebbe rilevarsi un’arma mortale per i motociclisti. Un centauro, soprattutto durante la traiettoria di una curva, occupa molto più spazio di quello che si crede. Basta pensare alla presenza della pedanina o delle pedivelle che inevitabilmente sporgono dal profilo del mezzo.
Ma non è solo questo l’aspetto pericoloso: se il motociclista cade su un cordolo a spigolo vivo potrebbe farsi molto male. Il cordolo sicur bike è smussato con un angolo a 45° e protegge da cadute e tocchi accidentali di eventuali pedanine.
Le regole per la costruzione di questo tipo di cordolo sono dettate dalla Fema (Federazione motociclisti europei) e preservano il motociclista da gravi traumi in caso sia di caduta accidentale (la schiena andrebbe a sbattere altrimenti su uno spigolo vivo) che per la prevenzione degli incidenti dettata dalla presenza di, appunto, pedanine.
Una disposizione importante quella del sicur bike, che può davvero salvare delle vite.