Le rotatorie sono molto diffuse nelle nostre città e si sono fatte strada negli ultimi decenni. Grazie alle rotatorie il traffico confluisce e si snellisce molto, evitando l’uso di semafori.
Esistono molte tipologie di rotatorie, schematizzabili in 3 grandi categorie in base alla circonferenza esterna:
- “normali” con diametro compreso tra 40 e 50 metri;
- “compatte” con diametro compreso tra 25 e 40 metri;
- “mini” con diametro compreso tra 14 e 25 metri.
Le tre tipologie si differenziano anche in base all’isola interna: nei primi due tipi la parte centrale può essere sormontabile per consentire il passaggio dei mezzi pesanti. Nel caso invece di rotatorie normali (le più grandi) l’isola centrale non è mai sormontabile.
EuroPietre commercializza sia cordoli sormontabili che cordoli normali per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di rotonda.
I cordoli vengono usti anche per le vie di uscita e avvicinamento. In particolare le vie di ingresso ala rotonda dovrebbero prevedere un cordolo interno (a dividere le due carreggiate) e uno esterno per delimitare la chicane di ingresso. Questi cordolo devono essere opportunamente segnalati magari con l’ausilio di bande bianche e nere per quelli esterni (ad indicare l’ostacolo fisso) o con catarifrangenti gialli per quelli interni. Indicazioni utili a riguardo si hanno attraverso la norma “Dispositivi di segnalazione degli ostacoli” (comma 5° dell’art. 175 del Regolamento). La regolamentazione prevede anche l’ubicazione di caditoie nella parte destra della via di imbocco per smaltire le acque in eccesso.
Rotatorie: estetica
La rotatoria può essere abbellita con fiori, pietre ornamentali, fontane… ma in ogni caso non deve essere limitata la visibilità. La rotatoria in genere comporta una manutenzione onerosa, perché anche ai bordi dei cordoli l’erba deve essere tagliata molto bassa e non ci possono essere alberi o alte siepi che limitano la visibilità. Rimangono indispensabili i colori contrastanti dei cordoli per percepire già da lontano la presenza della rotatoria.