
Caditoie stradali: accessori imprescindibili
Come dicevamo nel post relativo all‘importanza del drenaggio per una buona sede stradale, parliamo di bocche di caduta o caditoie. Cosa sono le caditoie? Pozzetti di raccolta delle acque reflue destinate a essere defluite verso il sistema fognario. Il loro numero è progettato in base al sistema idraulico scelto e viene deciso proprio in fase di progettazione.
Esistono diversi tipi di caditoie: possono essere in calcestruzzo, pietra naturale (come le caditoie commercializzate da EuroPietre), in muratura o ancora prefabbricate. Quelle più note sono probabilmente i tombini o caditoie a griglia. Vengono installate a vertice di un’apertura sulla superficie stradale e sono in comunicazione con con le condotte fognarie. Possono essere protette da griglie, e soggette a occlusione da parte dei residui e dello sporco della strada e quindi soggette spesso a pulizia da parte degli appositi operatori. Nei casi di strade corredate da marciapiedi questo tipo di caditoia viene posizionato nella culla tra il cordolo e la sede stradale (posizione che aumenta la possibilità sia defluire le acque che di accumulare lo sporco).
Quella della pulizia delle caditoie è una faccenda davvero particolare e molto importante. Le piogge torrenziali che troppo spesso attaccano le nostre città sono in gradi di allagare la strada se la caditoia non è ben pulita. Da qui la necessità di una manutenzione continua e ben calibrata in modo da scampare il pericolo.
Le caditoie sono di forme diverse a seconda della zona in cui devono essere inserite: rotonde con griglia forata, rettangolari o ancora triangolari a seconda della posizione e del gusto estetico. Molto spesso nei centri storici e in tutti quei luoghi dove l’estetica ha un ruolo predominante si sceglie di installare caditoie di pietra naturale sia per la bellezza che per la resistenza nel tempo.